REFERENDUM: SONO PERPLESSO…

Sono perplesso.

NUCLEARE
Se al referendum sul nucleare vince il SI’,è una bella scoppola per Berlusconi, cui piace il nucleare (esempio: http://www.youtube.com/watch?v=T6nMm0-zhm8). Così però si rafforza Bersani, cui piace il nucleare (esempio:http://www.wikileaksitalia.org/cablegate-bersani-pro-nucleare-cable-svela-accordi-con-usa/) . Se al referendum sul nucleare, vince il NO o non si raggiunge il quorum, è una bella scoppola per Bersani, cui piace il nucleare. Così però si rafforza Berlusconi,cui piace il nucleare…

ACQUA
Se al referendum sull’acqua pubblica vince il SI’, è una bella scoppola per il Centro Destra, che dove governa la fa gestire “con scopo di lucro” (esempio: http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Acqualatina-chi-la-fa-l-aspetti.html). Ma si rafforza il Centro Sinistra che dove governa la fa gestire “con scopo di lucro” (esempio: . http://www.gruppomarchemultiservizi.it/2/baziendabbrmarche-multiservizi.html )
Se al referendum sull’acqua pubblica, vince il NO o non si raggiunge il quorum, è una bella scoppola per il Centro Sinistra, che dove governa la fa gestire “con scopo di lucro”. Così però si rafforza il Centro Destra, che dove governa la fa gestire “con scopo di lucro”…

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4 risposte a REFERENDUM: SONO PERPLESSO…

  1. L'Eco della Terra ha detto:

    Ci sono forze politiche che comunque ci credono nel no al nucleare e nell’acqua bene comune. Ciao

    • gianamax ha detto:

      Forse a parole si’, ma poi quando sono nelle maggioranze di governo, purtroppo procedano esattamente in senso opposto…o assecondino le decisioni in tal senso.

      Ritengo che invece ci siano molte persone che, indipendentemente dall’essere di destra o di sinistra, credano che nucleare e acqua privatizzata siano delle amenità.
      Forse è il caso di cominciare ad unire queste persone, stando sui problemi, senza preclusioni ideologiche o partitiche….

  2. ombradelvetro ha detto:

    Queste persone che ci credono davvero esistono già, al di là dei tentativi di strumentalizzazione e di appropriazione indebita dei meriti da parte dei partiti, la vittoria ai referendum è quella di tanti movimenti, nazionali e locali, che partono dal basso e che fanno dell’impegno quotidiano la loro arma per il cambiamento. Parliamo di realtà più o meno organizzate che raccolgono cittadini motivati e con una visione del mondo chiara, dotati di una consapevolezza nuova, quella che, si tratti di obiettivi possibili o di mulini a vento, bisogna provarci in prima persona. Dedicare un po’ del proprio tempo al progetto che si ha in mente per il proprio quartiere, città, nazione o mondo.

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